La struttura espone numerosi attrezzi e strumenti della tradizione contadina: 350 pezzi raccolti e catalogati nel corso di più di 30 anni. Al primo piano la biblioteca e il salone per proiezioni ed incontri, completano la proposta di un museo che coniuga tradizione e contemporaneità ed evidenzia le sue peculiarità nella qualità ed accuratezza degli arredi, in parte realizzati artigianalmente e in parte espressione della più avanzata tecnologia moderna. Il Museo racchiude la storia del paese in cinque sezioni tematiche: archeologia (testimonianze degli insediamenti bizantino e longobardo venuti alla luce presso il Sasso dei Greci), arte popolare (documentazione dei mestieri del territorio), arte sacra, arte contemporanea e beni ambientali. Una sala è dedicata a Ippolito Cavalcanti, vissuto a cavallo tra XVIII e XIX secolo, duca di Buonvicino e gastronomo alla corte dei Borboni, autore del Trattato di cucina teorico-pratica contenente più di mille ricette.